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Il Club

Club Sarnico e Valle Cavallina

La decisione di fondare un RC da affiancare ai sette già operanti nella provincia Bergamasca nasce alla fine degli anni Novanta. Come prassi rotariana, qualsiasi progetto mirato alla costituzione di un nuovo Club non viene mai abbandonato definitivamente ma “tramandato” da Governatore a Governatore. Così è stato nel nostro caso, con il Governatore Prof. Dott. Andrea Bissanti che, nell’Anno Rotariano 2001/2002, ha optato per il territorio delle Valli Cavallina e Calepio chiedendo ufficialmente il 10 luglio 2001 all’amico Luigi Salvi, del RC Bergamo Ovest, di effettuare e redigere uno studio di fattibilità per il Rotary International.

Alla fine dell’estate 2001 è stato approvato il progetto, è stata individuata la denominazione mutuata dal territorio di Sarnico e Valle Cavallina e sono stati scelti i rotariani disponibili a condividere l’organizzazione: essi furono i P.P. Pietro Moioli e Antonio Bernardini, del RC Bergamo Nord, e Attilio Pizzigoni del RC Bergamo Città Alta. Il 21 ottobre 2001 il Governatore ha confermato quale “Rappresentante Speciale” Luigi Salvi e ha indicato nel RC Bergamo Nord il Club Padrino, allora presieduto da Sergio Colani con segretario Renzo Mangili. Il Club sponsor ha accettato l’incarico, con delibera assembleare del 15 novembre 2001 e, con riferimento al territorio della nuova formazione, ha così scritto al Rotary International: «il nostro Club ha deciso di mettere in comune il proprio territorio con il nuovo Club».

Il 21 novembre 2001 si è costituito, quindi, il nuovo Club provvisorio con la denominazione Sarnico e Valle Cavallina. Ai Past President già citati si sono aggiunti Mario Locatelli e Giuseppe Narno Rossi, del RC Bergamo Nord, e Elio Martina del RC Bergamo Sud. La prima riunione del Club provvisorio si è tenuta il 23 gennaio 2002 a Grumello del Monte presso l’enoteca “Vino Buono - Osteria con piccola cucina”. L’Assemblea aveva inizialmente deliberato di identificare il Club con il nome Rotay Club del Sebino e della Valle Cavallina e di nominare Luigi Salvi, fino a quel momento rappresentante del Governatore, quale Presidente del Club provvisorio. A Luigi Salvi si sono affiancati Mario Locatelli quale vicepresidente, Carla Angeletti in veste di segretario, Erasmo Lorusso quale tesoriere e Renzo Carnazzi con incarico di prefetto.

Il 30 gennaio 2002 è stata inviata per il tramite del Distretto 2040 la domanda di ammissione del Club al Rotary International con l’elenco dei soci fondatori: Carla Angeletti, Marco Bernardi, Antonio Bernardini, Renzo Carnazzi,Giovanni Cecchini Manara, Simone Grassi, Emilio Gueli, Giorgio Locatelli, Mario Locatelli, Erasmo Lorusso, Elio Martina, Aurelio Mazzoni, Chiara Moioli, Pietro Moioli, Mario Nicoletti, Umberto Noris, Marcello Personeni, Attilio Pizzigoni, Giuseppe Narno Rossi, Luigi Salvi, Mario Vasini ed Arturo Ziliani.

Il 19 febbraio 2002 la segreteria di Zurigo del RI ha inviato un cortese invito affinché fosse modificata la denominazione che, in linea con quanto indicato nel manuale di procedura, avrebbe dovuto contenere il toponimo di una località facilmente individuabile sulle carte geografiche stradali. In particolare, venne precisato che la denominazione “Sebino” non era per loro sufficientemente comprensibile essendo il nostro lago comunemente indicato e noto ai più come lago d’Iseo. Conseguentemente, nella successiva riunione assembleare i fondatori hanno optato per ripristinare quello che era stato il nome provvisorio Rotary Club Sarnico e Valle Cavallina.

Il 26 febbraio 2002 il RC Sarnico e Valle Cavallina è stato ufficialmente ammesso a far parte del Rotary International. La Carta venne sottoscritta dal Presidente Internazionale Richard D. King e dal Governatore del Distretto 2040 Andrea Bissanti. Luigi Salvi è stato il primo Presidente eletto.

A tutti i membri del Club il Presidente Internazionale ha inviato il seguente messaggio augurale:

«Cari Colleghi rotariani,
il Rotary International è l’associazione dei Club rotariani presenti in tutto il mondo. Da parte dei Club rotariani e dei rotariani di tutto il mondo, esprimo il mio caloroso benvenuto al Rotary Club di Sarnico e Valle Cavallina, nuovo membro della nostra associazione. La Vostra responsabilità, come soci di questo nuovo club, è di promuovere gli ideali del Rotary all’interno della vostra comunità. La richiesta che faccio a tutti i rotaniani per il 2001-2002 è che si impegnino per soddisfare la necessità sempre crescente di intervento rotariano nella comunità e nel mondo. Voi avete già raggiunto in parte l’obiettivo mediante la fondazione del club. È importante, tuttavia, che continuiate a reclutare nuovi soci, soprattutto tra coloro che desiderano mettere il proprio talento e la propria esperienza al servizio degli altri. La vostra aggiunta alla famiglia del Rotary è motivo di gioia, non solo per i club presenti nel vostro distretto, ma per tutti i club rotariani del mondo. La dedizione dei club e dei singoli rotariani a sostegno di questi obiettivi assicurerà al Rotary un futuro ricco di opportunità. Dichiarando che l’umanità è il nostro impegno, esprimiamo un impegno nei confronti dell’umanità intera, un impegno che cambierà le vite sia di coloro che necessitano dell’intervento umanitario rotariano, sia di coloro che hanno il privilegio di offrirlo. Un caloroso saluto».

E così, lungo i nostri laghi e tra le nostre colline è iniziato un percorso condiviso di amicizia e servizio.